Alberto Rubini: biografia
Alberto Rubini comincia la sua carriera di pittore molto giovane. Nasce a Laino Borgo (Cosenza) nel 1934, espone per la prima volta nella sua città di adozione Grumo Appula nel 1967. Nel corso di cinquant’anni di carriera artistica Alberto affina la sua arte nutrendosi di musica, che produce egli stesso, suonando il pianoforte con sua figlia Stefania, di recitazione, interpretando molti ruoli anche a fianco di suo figlio Sergio in teatro e al cinema, di letteratura e di poesia, scrivendo egli stesso delle poesie. Alberto, nel corso degli anni, molte volte ha scelto la Francia come meta di vacanza. Cézanne in particolare ha rincorso nei suoi viaggi. Aix en Provence dov’è nato e cresciuto per vedere con i suoi occhi tutti quegli splendidi paesaggi e vedute che Cézanne mise su tela e che oggi si ammirano nei più importanti musei del mondo. Da quegli stessi paesaggi e oggetti che un tempo affascinarono Cézanne anche il pittore Alberto si lascia ispirare. Affascinato anche dai paesaggi e dai colori della sua terra di Puglia Alberto mette su tela la sua visione del mondo. Un mondo romantico che si esprime in tratti e colori alcune volte decisi, altre volte rarefatti, ma sempre intensi e luminosi. Cieli, alberi, prati, frutta, fiori, volti. Nelle sue rappresentazioni Alberto è sempre autentico anche quando riproduce soggetti già rappresentati come nature morte, tetti, alberi, Alberto è schietto e sincero. Le sfumature del verde, azzurro, rosso, arancio rivelano uno stato d’animo libero e appassionato. Alcune opere Alberto le realizza sull’onda dell’emozione. Come nel caso del vaso di fiori blu. Altre opere invece lo impegnano per molto tempo, L’artista in questo caso si muove, più che sull’onda di un emozione, sull’onda di una passione:la tecnica del colore.
Opere