Patrizia Nicolini: biografia
Nei suoi lavori le figure umane sono descritte come riflesse da specchi deformanti, presenze scarne e rassegnate ad un silenzioso struggimento cui non sono estranee suggestioni dall' arte africana e russa. Spesso il supporto sono gigantesche
tavole di legno impreziosite da laccature a foglia d' oro.
Il linguaggio è di un espressionismo spinto che si approvvigiona di ulteriore ironica drammaticità dall' uso di pochissimi colori essenziali, se non addirittura solamente del bianco, a rendere
fantasmatiche le già scarne e disarmoniche anatomie.
Si è appena conclusa l' ultima esposizione all' Espace Miromesnil di Parigi.