Art History: Ricerca iconografica
Giovenale
Vescovo di Narni vissuto intorno al II secolo. Le notizie intorno alla sua vita sono incerte e improbabili. Il Martyrologium Hyerominianum lo ricorda insieme ai tre martiri della via Nomentana (Evenzio, Alessandro e Teodulo), e Gregorio Magno, nei suoi Dialoghi, lo considera un martire tra tutti i santi da lui citati. Esiste anche una Vita dedicata a Giovenale, redatta dopo il VII secolo, dove egli viene definito semplicemente "confessore". Secondo tale biografia, la vita di Giovenale, che era di origine africana, fu caratterizzata da numerosi eventi miracolosi. Venne sepolto nei pressi della Porta superiore della città, sulla via Flaminia, e il sepolcro fu meta di onori e venerazioni per lungo tempo. Durante il IX secolo, le sue reliquie furono trafugate insieme a quelle di Cassio e Fausta e trasportate a Lucca, per essere restituite solamente alcuni anni dopo. Anche Fossano ne rivendica il possesso.