Art History: Ricerca iconografica
Marta e Maria
Marta e Maria di Betania erano le due sorelle di Lazzaro, con il quale convivevano e che, affetto da malattia mortale, fu miracolosamente riportato in vita da Gesù, come narrano i Vangeli di Luca (10, 38-42) e di Giovanni (11, 11-44). I racconti evangelici, a proposito della visita di Gesù in casa di Marta, Maria e Lazzaro, sottolineano il diverso carattere e la diversa natura delle due sorelle: Marta, energica, attiva e impegnata nei servizi di casa e nei preparativi per l’ospite, Maria, più vicina a Gesù, meditativa, riflessiva, che unse i suoi piedi, secondo Giovanni, con un balsamo molto prezioso, asciugandoglieli con i suoi capelli. Nelle leggende, invece, la figura di Maria di Betania (che sembra essere quella più degna di attenzione tra le due sorelle) viene confusa e identificata con altri personaggi, come la donna emorroissa guarita da Gesù, oppure, con Maria Maddalena. Secondo certe letture sarebbe stata Marta a far convertire la licenziosa Maria Maddalena. Ancora scritti apocrifi annoverano Marta con Maria (Maddalena) fra le tre donne che uscirono, la mattina di Pasqua, per ungere il corpo di Gesù. Nella tradizione paleocristiana Marta e Maria furono considerate rispettivamente esempi della vita cristiana attiva e di quella contemplativa, ossia di una vita al servizio del prossimo o di una meditazione appartata sulla vita e sulla persona di Gesù.