Art e Dossier

Art History: Ricerca iconografica

Cibele

Antica divinità frigia, venerata come madre-terra che governa la natura e gli animali. I fedeli erano soliti abbandonarsi al delirio, durante le manifestazioni di culto, praticandosi delle mutilazioni. Nell'iconografia antica è effigiata sopra un carro tirato o fiancheggiato da leoni, con una corona turrita in capo, tradizionale attributo della dea-madre asiatica. Questi elementi vengono mantenuti nell'iconografia rinascimentale con l'aggiunta di uno scettro, di un ramo di alloro o di una chiave e, a volte, di un globo. Nel suo abbigliamento floreale predomina il colore verde. Essa può anche impersonare uno dei Quattro elementi, cioè la Terra. In Frigia, Cibele era adorata sotto la forma di una pietra sacra che fu portata a Roma nel 204 a. C., durante la seconda guerra punica. Attis, o Ati, era il suo amante, in quanto dio della fecondità e della fertilità venerato in Asia minore e in Grecia.