Art e Dossier

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Art History: Ricerca iconografica

Erse

Come racconta Ovidio (Metamorfosi 2, 708 sgg.) la figura di Erse, la più bella delle Aglauridi, ossia le figlie del re ateniese Cecrope e della moglie Aglauro, è legata alla figura del dio Mercurio/Ermes. Questi, infatti, essendosi innamorato della bella, affascinante e virtuosa Erse, il cui nome greco significa “rugiada”, si accorda con la sorella di lei, che si chiama come la madre, Aglauro, perché lo lasci entrare nella sua stanza, promettendole una ricompensa in oro. Quando egli si allontana per prendere tale ricompensa, Aglauro, colta da ardente invidia per la fortuna di Erse, impedisce a Mercurio di mettere piede negli appartamenti delle sorelle e viene punita dal dio.