Art History: Ricerca iconografica
Isaia
Uno dei quattro grandi profeti con Geremia, Ezechiele e Daniele. Il suo nome ebraico (Iesaia) significa: "Jahwèh è salvezza". Il libro di profezie che porta il suo nome include una raccolta di oracoli. Alle due più celebri delle sue profezie deve il suo ruolo di profeta più importante nell'arte sacra. La prima: "Ecce virgo concipiet et pariet filium" (Ecco, la vergine concepirà e partorirà un figlio) è inscritta sopra un cartiglio che il profeta ha in mano e si incontra spesso nelle tavole dipinte che recano il soggetto dell'Annunciazione. La seconda recita: "Un germoglio spunterà dal tronco di Jesse" (11, 1) ed è all'origine del tema iconografico dell'albero di Jesse, in cui è rappresentato il profeta. In questo caso può reggere, come attributo, un ramo. Normalmente Isaia è raffigurato come uomo anziano e barbato, secondo la tradizionale iconografia dei profeti. Gli attributi più comuni sono il libro o il cartiglio. Il suo martirio, che consiste nell'essere stato segato per ordine del re Manasse, è descritto in numerose illustrazioni tardomedievali e ha dato luogo all'attributo iconografico della sega.