Art e Dossier

Un’indagine sul legame tra fotografia e libro d’artista al piano terra del museo e al primo piano le visioni di due fotografi spezzini, Jacopo Benassi e Cristiano Guerri

La mostra si propone di riconsiderare la figura di Pietro Bellotti (1725-1805), protagonista del vedutismo veneziano insieme al fratello Bernardo Bellotto e allo zio Canaletto.

Un percorso artistico e multimediale rende omaggio alla Colonna traiana inaugurata dall’imperatore Traiano millenovecento anni fa per celebrare la conquista della Dacia.

Duecento immagini in bianco e nero di straordinario impatto emotivo, dalle foreste tropicali ai ghiacciai dell’Antartide, documentano la bellezza del nostro pianeta.

Un reportage di altri tempi con foto di architetture, di paesaggi e di città, alcune ancora inedite, documentano l’India e le sue atmosfere nella seconda metà dell’Ottocento.

Dipinti, sculture, bozzetti e costumi di scena provenienti da raccolte pubbliche e private testimoniano la relazione tra Giuseppe Verdi e la città meneghina.

Una raccolta di circa centoquaranta opere, tra modelli, studi preparatori, dipinti e acquerelli, presenta la complessa e multiforme produzione dell’architetto spagnolo (1951).

Torna visibile dopo quasi ottant’anni il San Giovannino di Úbeda, un capolavoro della scultura fiorentina della fine del XV secolo attribuito a Michelangelo.

In mostra la storia delle città di Cerveteri.

Le installazioni dell’artista coreano Nam June Paik (1932-2006) provenienti da importanti collezioni italiane tracciano un emozionante profilo del padre della videoarte.

La mostra presenta dodici grandi installazioni ideate dall’artista concettuale Giulio Paolini (1940) dai primi anni Novanta a oggi.

Una sessantina di opere di Carlo Saraceni ripercorre la produzione del maestro veneziano, uno dei primi e più importanti seguaci e interpreti di Caravaggio

Gli eroi dell’antichità sono rappresentati sugli splendidi arazzi di manifattura fiamminga del XVII secolo messi a confronto con statue antiche.